L’idea di creare un gruppo d’acquisto solidale (GAS) nasce nel 2005 da un desiderio di alcune famiglie di amici: poter acquistare beni secondo criteri maggiormente rispettosi dell’uomo e dell’ambiente.
I criteri fondanti del nostro GAS sono stati condivisi da subito, anche grazie ad alcune serate di “conviviali” discussioni, condivisione delle idee, chiacchierate informali e raccolta di informazioni su esperienze già avviate. Da quel momento solidarietà, rispetto dell’ambiente e vicinanza produttore-consumatore divengono i 3 criteri su cui si fonda ancor oggi il nostro GAS.
Tutto questo si è concretizzato, nella primavera del 2006, nella nascita del gruppo “LambroGas”, formato da ben tre famiglie! La nostra scelta è stata quella di iniziare quest’avventura acquistando anzitutto i prodotti “freschi” (latticini, frutta e verdura bio, carne bio), dopo aver conosciuto alcune realtà della piccola produzione locale brianzola. Decidiamo anche di trovarci periodicamente (1 volta al mese) per discutere di prodotti, criteri e nuove idee.
Nel dicembre 2006 siamo rintracciabili on-line sul sito www.retegas.org: da subito arrivano richieste di informazioni da parte di numerose famiglie tanto che, ad un anno dalla “fondazione”, il Lambrogas è costituito da 7 famiglie. In quel periodo decidiamo anche di allargare il paniere dei nostri acquisti solidali, aggiungendo detergenti per la cura del corpo e la pulizia della casa a base di tensioattivi di origine vegetale. Nel giugno 2007 riusciamo anche ad acquistare i prodotti del Commercio Equo e Solidale prendendo contatto diretto con gli importatori. Non riuscendo a resistere alla tentazione di acquistare sempre più solidale, nel novembre dello stesso anno, avviamo anche gli acquisti di parmigiano reggiano bio e, poco dopo, olio extravergine di oliva bio.
Nell’aprile del 2008 ci giungono moltissime richieste di partecipazione al nostro GAS (anche grazie alla pubblicità da parte del programma “Report”), che iniziano a concretizzarsi in giugno, quando il LambroGas tocca quota 15 famiglie! Spinti da queste nuove energie, iniziamo a mettere in cantiere gli acquisti di pesce in scatola.
Nel frattempo, organizziamo due incontri pubblici di approfondimento di tematiche legate al consumo ed all’ecologia: il riciclaggio dei rifiuti e la qualità dell’acqua “del rubinetto”, a confronto con quelle minerali.
Nell’ottobre 2008, dato il crescente numero di famiglie e la difficoltà di gestire ordini e riunioni periodiche decidiamo di dividerci in 2 GAS di piccole dimensioni: nascono così il LambroGas “alti” (Verano Brianza, Carate frazioni, Briosco e Veduggio) ed il LambroGas “bassi” (Carate città, Seregno e paesi limitrofi). L’intenzione è quella di mantenere una certa snellezza di movimento con ordini, rapporti diretti con i produttori e distribuzione dei prodotti. Da quel momento gli incontro mensili dvengono alternativamente ristretti e plenari (tutti insime), per non perdere la ricchezza del reciproco confronto e frequentazione.
Nel 2009 il paniere degli acquisti selezionati dal LambroGas si arricchisce di vino, vestiti, birra artigianale, pane e ciliegie acquistate attraverso la retina dei Gas della Brianza. Acquistiamo anche clementine, arance e mele, che il nostro produttore storico (anche per ovvie ragioni) non produce.
In questi anni abbiamo anche avuto l’occasione di organizzare serate di discussione con alcuni dei nostri produttori (Latticini, Miele) ed incontri pubblici con altri produttori, in modo da arricchire la reciproca conoscenza ed approfondire nel concreto la tipologia di produzione, anche sotto gli aspetti della solidarietà ed ecologia. Tra questi citiamo Ekru (vestiti), Astor Flex (scarpe) ed Ecolab (borse). Incontriamo in questi anni, in incontri pubblici anche amici di alcune Associazioni locali, tra cui l’Operazione Mato Grosso.
Nel 2010 nasce finalmente il sito www.lambrogas.it, che ci permette di farci conoscere in modo più approfondito e di interagire anche meglio tra di noi (e con voi che state leggendo). Sono molte le sfide che ci attendono e le idee seminate nel nostro praticello sulle rive del Lambro: vi faremo sapere se e come cresceranno! Alle prossime puntate.